© Martina Marotta
L'IDEA
Già da alcuni anni avevo intenzione di utilizzare la mia vena
artistica per dare una mano al prossimo, dare una mano a chi ha
bisogno d'’aiuto, a chi affronta tutti i giorni le vicissitudini
della vita e deve risolverle spesso senza l'aiuto di nessuno. Con
il mio precedente libro, L'’Arcobaleno della III A, pubblicato circa
4 anni fa, ho dato un contributo, rinunciando ai diritti d'’autore a
me spettanti, alle sezioni provinciali dell'AIL (Associazione
Italiana per la lotta alle Leucemie, Linfomi e Mielomi) di Prato e di
Potenza. In questa occasione ho voluto, e spero di riuscirci,
aumentare notevolmente la quantità di aiuto da mettere a
disposizione degli altri. In che modo? ho chiesto al Prof.
Alessandro Attucci, socio della Attucci Editrice di Carmignano, che
ha stampato questo piccolo volume, di rinunciare ad ogni utile
spettante alla casa editrice, e di rivendermi le copie stampate al
puro prezzo di costo tipografico. Ho chiesto quindi alla tipografia
di non caricare utili e, per questa volta, limare al massimo il costo
della stampa facendo pagare all’editore il solo costo vivo della
carta, dell’inchiostro e delle pellicole e lastre di stampa. Ho
scelto le poesie da inserire nel libro, ho curato personalmente la
grafica del volume e della copertina provvedendo anche alla
impaginazione digitalizzata. Una volta fatto tutto ciò il prezzo del
volume si è ridotto notevolmente tanto da rientrare nel mio badget
personale (che mi consentiva di affrontare tale spesa con il solo
utilizzo del mio unico salvadanaio), ho quindi seguito tutto l’iter
della stampa ed alla fine ho acquistato le copie, al puro prezzo di
costo, dall’editore. Da quasi due anni sono volontaria della Croce
Rossa Italiana, comitato di Prato, nella componente non militare, per
tal motivo, dopo essermi consigliata anche con i miei genitori,
perchè sono minorenne, ho deciso di donare 500 copie del mio libro
al Comitato Locale di Prato della Croce Rossa Italiana. Queste copie
dovranno essere date a chi farà una offerta in denaro finalizzata
alla realizzazione dei progetti che di seguito ho elencato e proposto
alla Croce Rossa di Prato. Tutti i progetti vanno sotto un unico
titolo: “io spero che …” ed io auspico che tutto possa essere
realizzato con i fondi raccolti con il mio libro.
II LIBRO
Il libro, il piccolo libro, edito da Attucci
Editrice di Carmignano, contiene 18 poesie, da me scritte, quasi
tutte vincitrici di concorsi letterari in Italia ed all’estero,
qualcuna, fra queste, anche pluripremiata e con recensioni di
notevole spessore di autorevoli critici letterari. Si tratta di 18
poesie che affrontano i temi sociali della nostra epoca, dei nostri
giorni. Sono poesie che ho scritto nel corso degli anni, alcune le ho
riprese dal mio primo libro par dare un quadro più ampio, alcune le
ho scritte quando avevo appena 8 anni, e fra queste “L’arcobaleno
delle III A” che oltre ad essere pluripremiata è stata anche
tradotta in oltre 10 lingue e candidata, ancora adesso, per
l’inserimento nei libri di testo delle scuole elementari.
Gli argomenti trattati:
la solidarietà fra i popoli, gli anziani ed i loro problemi, i
giovani ed i loro problemi, i disabili, i meninos de rua, i bambini
in guerra, le donne abbandonate e picchiate, le donne sole, la droga
e l’alcolismo fra i giovani, i clochard ed i senza fissa dimora,
gli emarginati, e così tanti gruppi di persone che, per vari motivi,
di salute o sociale, hanno avuto problemi nella loro esistenza e
permangono in uno stato di disagio sociale ed economico. Ho pensato
molto a cosa mettere in copertina, un fiore, un ramo d’ulivo,
soccorritori della Croce Rossa in azione, ecc. ecc. difficile
scegliere cosa. Poi un giorno mi sono svegliata con una nuova idea:
perché non usare del grano ?, del grano fra le mie mani, il grano
che ha molteplici significati, ma che rappresenta anche la vita nel
senso vero della parola: da seme nasce seme e dai nuovi semi ancora
altri semi, e così via.
Ecco allora l’idea
dell’autoscatto: le mie mani con il grano della vita per il mio
piccolo libro di poesie. Ma non poteva finire così, ho deciso allora
di creare delle minicopertine stampate a colori e con dietro
riportato il significato della foto, ad ogni minicopertina attaccato
un chicco di grano, uno di quelli della foto riportata in copertina,
uno di quelli racchiusi fra le mie mani, mettere tutto in una bustina
ed allegare al libro. Ogni libro porta con se un chicco di grano, del
grano della foto. Naturalmente una idea riservata alle sole copie
stampate in questo primo gruppo e non per le eventuali future da
effettuare dal prossimo 2014. Chi avrà il libro di questa edizione
avrà anche un chicco di grano a simboleggiare la vita che continuerà
a nascere e rinascere nel futuro: ogni chicco genera nuove spighe con
tanti chicchi. a loro volta ogni nuovo chicco genera nuove spighe con
tanti altri chicchi e così via. Così spero che con i fondi che si
riusciranno a raccogliere con la cessione delle copie del libro
potremmo avere delle disponibilità finalizzate ai progetti che
potranno comunque generare altri doni sia in denaro che in materiali
(giocattoli, coperte, libri, ecc. ecc.). Il libro è corredato di
numero ISBN ( 978-88-97754-05-3) quindi regolarmente registrato.
Martina Marotta
I PROGETTI
(estratto dalla
relazione di Martina Marotta consegnata alla Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Prato ad ottobre 2013)
Sotto l'unico nome
“io
spero che …”
sono raggruppati i
sottoprogetti:
Un
balocco per tutti
Raccolta
di giocattoli nuovi ed usati per i bambini di Prato.
- Giocattoli
alle famiglie: i giocattoli raccolti saranno donati ai bambini
appartenenti a famiglie bisognose
- Giocattoli
ai figli delle detenute che vivono nei luoghi di detenzione insieme
alle mamme detenute
-
Giocattoli in ospedale: dono ai bambini curati presso l’Ospedale
di Prato.
Un
computer per tutti
Raccolta di apparecchi elettronici usati funzionanti, da distribuire
ai ragazzi appartenenti a famiglie bisognose e dar loro
l’opportunità di studiare al pari degli altri. Banche,
uffici, enti pubblici, ecc. ecc., sono costretti a cambiare con
frequenza i Personal Computer o i Notebook per rimanere aggiornati
con i programmi. In queste aziende dopo due anni i PC sono obsoleti
per cui vengono sostituiti. I P.c. considerati “vecchi” molte
volte rimangono negli scantinati per anni prima di essere
definitivamente buttate via. Contattando banche, uffici pubblici,
commercialisti, ecc. ecc. potremmo richiedere P.c. funzionanti anche
se “arretrati” per programmi di lavoro ma buoni per programmi
scolastici da devolvere a famiglie bisognose con ragazzi che vanno a
scuola e non hanno la possibilità di poter acquistare attrezzature
informatiche.
Un
inverno caldo
Raccolta e distribuzione di coperte per i clochards che vivono in
città. Censimento
delle persone che al momento vivono in città senza fissa dimora in
collaborazione, con alcune parrocchie che si occupano dei clochards.
Acquisto e dono ai clochards che vivono in città, di coperte o
sacchi a pelo
Ultime
dalla CRI
Realizzazione di un notiziario interno con riportate le notizie utili
ai volontari per sostenere, con professionalità ed informati, i
disabili, i clochards, i detenuti, gli anziani, chi ha bisogno.
Avvocato
di Strada
favorire l’apertura presso la CRI di Prato di un ufficio
dell’Associazione Nazionale Avvocati di Strada, al momento non
presente a Prato, che assiste i senza fissa dimora in materia legale.
Eventuale assistenza ai detenuti ospiti del carcere di Prato in
collaborazione con Avvocato di Strada
Progetto
Libri
Raccolta
e distribuzione gratuita di libri scolastici usati riservato alle
famiglie disagiate.
Disabili
in festa
Animazioni, feste, giochi di società, musica con i disabili delle
scuole di Prato e gli ospiti di strutture sanitarie dedicate.
-
Nonni
in festa
Animazioni,
feste, giochi di società, musica con gli ospiti anziani delle
strutture pubbliche e private.
-
La CRI
dal WEB
Realizzazione di un sito del tipo wwww.criprato.it a sostegno, con
adeguate info, dei disabili, degli anziani, dei poveri, ecc.
Volontario
e poeta
Concorso
letterario internazionale avente per tema il volontariato e la Croce
Rossa.
- Ti porto io
Acquisto
di un “automezzo attrezzato”, da utilizzare per i servizi
sociali. E
sicuramente il punto più impegnativo di queste mie proposte e
progetti. Per mezzo attrezzato intendo automezzo allestito per essere
utilizzato sul territorio pratese come “Ambulatorio Mobile” tale
da garantire un diretto intervento verso la popolazione che per i più
svariati motivi ha difficoltà a spostarsi verso le strutture
sanitarie fisse. Con pochi accorgimenti tecnici potrebbe essere
utilizzato per varie specialistiche (dalla cardiologia alla
ginecologia, dalla pediatria all'endocrinologia, ecc. ecc.).
L'ambulatorio mobile potrebbe essere utilizzato oltre che per la
normale attività programmata anche come mezzo sanitario di Primo
Soccorso in occasione di terremoti, alluvioni, e grandi emergenze,
questo sull'intero territorio nazionale.
Aggiornamento sullo stato di realizzazione dei progetti al 15 febbraio 2015
In occasione della festa internazionale per i 150
anni dalla Fondazione della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (8
maggio 2014) é stato presentato, in veste ufficiale, e con la
partecipazione delle cariche istituzionali, politiche e militari di
Prato e della Croce Rossa Regionale della Toscana, il libro Io Spero
che donato da Martina alla CRI che servirà sia per la raccolta fondi
sia per stimolare la realizzazione di 11 progetti che la giovane
autrice ha proposto alla Croce Rossa Italiana – Com. Prov.le di
Prato.
Molti giornali hanno parlato dell'evento e dei
progetti così pure le emittenti televisive regionali. Anche Famiglia
Cristiana ha dedicato una recensione al libro di Martina Marotta.
Ha contribuito all'evento il noto cantautore Francesco
Guccini che, presente alla manifestazione, ha illustrato ai presenti
la sua nota di critica letteraria alle poesie di Martina contenute
nel libro.
Alla data attuale alcuni dei progetti proposti da
Martina alla Croce Rossa di Prato sono “a pieno regime” La
raccolta giocattoli a cui si é aggiunto il materiale scolastico
(quaderni, penne, ecc. ecc.) é stato più volte proposto alla
cittadinanza pratese e molto molto generosa è stata la risposta per
cui la distribuzione di giocattoli e di cancelleria scolastica in
ospedale ed alle famiglie bisognose sta procedendo nel migliore dei
modi.


Subito è stata realizzata anche la raccolta di sacchi
a pelo i quali sono stati consegnati ai clochard di Prato in
collaborazione con il parroco della Parrocchia di San Pier Fiordelli
e della sede pratese della Caritas.

Avvocato di strada aprirà nelle prossime settimane
gli uffici provinciali presso la sede pratese della Croce Rossa
Italiana in via Ciliani 51. Sono in corso gli ultimi adempimenti e
l'allestimento dei locali.
E' pronto il regolamento del concorso letterario per cui
nelle prossime settimane verrà reso pubblico e quindi bandita la
prima edizione del concorso letterario Io Spero che.
Più ampio invece il progetto Ti Porto Io. Più
persone ne stanno seguendo i vari aspetti (dalla progettazione del
mezzo alla realizzazione di eventi per finanziarne l'acquisto). Un
comitato composto di soci della Croce Rossa Italiana con l'ausilio di
alcune persone esterne alla CRI si sta prodigando per la raccolta
diretta dei fondi mentre Martina con l'aiuto dei colleghi della CRI
sta ideando una serie di manifestazioni che dovranno servire
anch'esse alla raccolta fondi. Numerose iniziative sono in fase di
progettazione per la realizzazione del
“sogno di Martina”

Al
momento è stato aperto un apposito conto corrente, intestato alla
Croce Rossa Italiana, presso la BCC di Prato dove far confluire i
fondi raccolti. Le donazioni effettuate per il libro Io Spero che
(che Martina Marotta ha totalmente donato alla Croce Rossa Italiana
di Prato) confluiscono su questo conto.